Segnale orario RAI - tentativo di riproduzione con Python, senza pretese :)
Da Wikipedia: Nelle trasmissioni radio della Rai il segnale orario è costituito da una serie di impulsi sonori preceduta da una sequenza di toni audio a variazione di frequenza contenenti varie informazioni sulla data, l'ora, eventuale ora estiva ed altro. La sequenza di codici che precede la lettura dell'ora esatta è un segnale orario codificato Segnale orario Rai codificato (SRC) che viene generato dalla Rai stessa ed è utilizzato per diffondere capillarmente in tempo reale in Italia la scala di tempo nazionale UTC. Questo segnale viene generato ogni minuto partendo da uno strumento atomico (al cesio) nella sede Rai di Roma. Dalla sede stessa il segnale di tempo viene quindi trasmesso quando è ritenuto opportuno (solitamente ogni ora o alla mezz'ora o prima dei giornali radio al minuto 45, salvo eccezioni soprattutto in concomitanza con radiocronache dirette di eventi sportivi o di avvenimenti di grande importanza).
Il segnale è costituito da due segmenti di codice generati a partire dal secondo 52 e 53 di ogni minuto, la cui durata è rispettivamente di 960 e 480 millisecondi. Il codice prevede l'impiego di due toni in banda audio: un tono a 2 kHz ed uno a 2,5 kHz; ogni tono ha una durata di 30 millisecondi. La serie di impulsi che segue è costituita da sei impulsi di riferimento della durata di 100 millisecondi, emessi ogni secondo partendo dal 54 e saltando quello che dovrebbe stare al secondo 59. Ciascun impulso è costituito da 100 cicli di una sinusoide alla frequenza di 1000 Hz.
Dal 1998 il segnale orario radiofonico potrebbe essere seguito da annunci commerciali.
Negli ultimi giorni del 2016 era stata annunciata la sospensione del servizio del segnale orario in radio dal 1º gennaio 2017. Il contratto tra Rai e INRIM si sarebbe estinto il 31 dicembre 2016. Con l'avvento della TV digitale infatti, il segnale SRC (Segnale orario Rai Codificato) radiotrasmesso non è più idoneo a garantire un'accurata precisione del tempo, pertanto la Rai decise di eliminarlo. In realtà la sua trasmissione continuò anche nel 2017. Pur terminato il contratto con l'INRIM la Rai continua a inviare il segnale, autoproducendolo dai suoi studi di via Asiago a Roma. In questo modo la Rai, pur non garantendo più la precisione al secondo dell'ora esatta, ha mantenuto in diffusione il caratteristico trillo e il relativo annuncio dell'ora.