Grazie a una richiesta di accesso civico generalizzato (FOIA) presentata dall'Avv. Giulia Sudano in rappresentanza di Period Think Tank, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno ha rilasciato dei dati relativi ai reati collegati alla violenza di genere, commessi in Italia tra il 2019 e il 2024.
È un'iniziativa che nasce con il sostegno e il contributo di datiBeneComune, un progetto che promuove la trasparenza e il riutilizzo dei dati pubblici.
La richiesta, inviata il 18 aprile 2025, mirava ad acquisire informazioni statistiche su diverse tipologie di reato, sull'incidenza delle vittime di genere femminile, sulle denunce/arresti e sulle relazioni vittima-autore.
Il Dipartimento ha risposto trasmettendo due file Excel:
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Dati sui reati (fonte SDI - Sistema di Indagine / SSD - Sistema di Sorveglianza Dati, non consolidati per il 2024) disaggregati a livello provinciale, con informazioni su:
- Omicidi, tentati omicidi, lesioni dolose, percosse, minacce
- Violenze sessuali, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia
- Reati specifici del Codice Rosso (es. costrizione al matrimonio, diffusione illecita di immagini, deformazione del viso, violazioni di allontanamento)
- Incidenza delle vittime di sesso femminile
- Denunce e arresti
Una sezione specifica riguarda gli omicidi con vittime donne, distinti in:
- Omicidi totali
- Omicidi in ambito familiare/affettivo
- Omicidi commessi da partner o ex partner
Il Dipartimento chiarisce che non viene fornita una classificazione dei "femminicidi", in quanto il termine non corrisponde a una fattispecie giuridica codificata.
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Comunicazioni SDI con indicazione della relazione vittima-autore, disaggregate fino al livello comunale, nei casi in cui tale relazione risulti compilata nel sistema.
I dati ottenuti sono resi disponibili pubblicamente e liberamente riutilizzabili da parte dell'iniziativa datiBeneComune, con l'obiettivo di favorire trasparenza, ricerca e consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere in Italia.